Considerato il genio del cosiddetto teatro minore, raggiunge le vette della popolarità proprio grazie all’enorme diffusione del “genere” che comprende il teatro di varietà, la rivista, l’avanspettacolo.
Grande sbeffeggiatore del regime fascista, Petrolini non si smentisce nemmeno quando, in occasione del conferimento di una medaglia per i suoi meriti artistici, risponde con uno scanzonato :“E io me ne fregio!”.
Riassumendo in sé l’attore, ma anche l’autore di molti dei suoi testi, Petrolini inventa un repertorio e uno stile che influenzano profondamente il teatro comico italiano del Novecento.