Ricca refurtiva per la banda che, da metà giugno, si dedica a scoperchiare tombe e loculi di defunti rom al cimitero di Prima Porta. Non è il primo caso di criminalità all’interno del cimitero, ma stavolta si parla di “ricco bottino” nel vero senso della parola: i ladri hanno colpito infatti le tombe di defunti rom d’origine slava, presumibilmente a conoscenza della tradizione per cui le famiglie, nell’accompagnare i propri cari all’estremo riposo, ornano le bare con oggetti di valore.