La Chiesa cattolica venera tre arcangeli principali: San Michele, San Gabriele e San Raffaele. Questi angeli, menzionati nelle Sacre Scritture, hanno ruoli cruciali nel piano divino e sono invocati come protettori e messaggeri. La loro festa comune è celebrata il 29 settembre.
San Michele Arcangelo: Il Difensore e Guerriero
Nome: Michele
Titolo: Principe degli angeli, Difensore della Chiesa
San Michele, il cui nome significa “Chi è come Dio?”, è il leader delle schiere celesti nella battaglia contro il male. Nella Bibbia, viene menzionato nel Libro dell’Apocalisse, dove guida gli angeli contro il drago, simbolo di Satana:
“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago” (Apocalisse 12,7).
Raffigurato con una spada, Michele è il difensore della giustizia e della Chiesa, e conduce le anime dei defunti al giudizio finale. È invocato come protettore contro il male.
San Gabriele Arcangelo: Il Messaggero di Dio
Nome: Gabriele
Titolo: Messaggero divino
San Gabriele, il cui nome significa “Forza di Dio”, è noto per essere l’arcangelo che porta i messaggi divini. È ricordato soprattutto per l’annunciazione alla Vergine Maria, in cui le comunica che concepirà Gesù:
“L’angelo Gabriele fu mandato da Dio… a una vergine di nome Maria… ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù” (Luca 1,26-31).
Rappresentato spesso con un giglio, Gabriele è il portatore della Buona Novella e simbolo di purezza e obbedienza alla volontà di Dio.
San Raffaele Arcangelo: Il Guaritore di Dio
Nome: Raffaele
Titolo: Protettore dei viaggiatori, Guaritore divino
San Raffaele, il cui nome significa “Dio guarisce”, è ricordato per la sua missione di guarigione nel Libro di Tobia. In questo racconto, Raffaele accompagna Tobia in un viaggio e guarisce suo padre dalla cecità:
“Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore” (Tobia 12,15).£Raffaele è invocato per la protezione nei viaggi e la guarigione fisica e spirituale, ed è spesso raffigurato con un bastone da viandante o con un pesce, simbolo di guarigione.