Si sono svolti ieri in Piazza Giovanni Paolo II a Scampia i funerali delle tre vittime del tragico crollo avvenuto nella Vela Celeste il 22 luglio.
Alla cerimonia, presieduta da monsignor Domenico Battaglia, hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali, tra cui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha proclamato il lutto cittadino in memoria delle vittime.
Presenti anche la sottosegretaria Pina Castiello, il prefetto Michele di Bari, rappresentanti del Parlamento nazionale ed europeo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, e varie autorità locali, inclusi la vicesindaco Laura Lieto e diversi assessori comunali.
La presidente del Consiglio comunale Enza Amato e altri consiglieri hanno offerto il loro sostegno alle famiglie colpite.
Durante il suo discorso, il sindaco Manfredi ha espresso il profondo dolore della città: “È un momento di grande tristezza per tutta Napoli.
Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai feriti ancora ricoverati.
Questo evento tragico rinnova il nostro impegno a risolvere i problemi che affliggono le vele da decenni e a garantire una sistemazione abitativa dignitosa a chi vi risiede”.
Manfredi ha assicurato che i lavori per la costruzione di nuovi alloggi procedono secondo i tempi previsti, evidenziando l’importanza di gestire la fase transitoria con soluzioni dignitose e sostenibili per le famiglie rimaste senza casa.
Tra le misure adottate, il sindaco ha menzionato la collaborazione con strutture ricettive e religiose e l’erogazione di contributi economici per permettere alle persone di trovare una sistemazione temporanea.
“Abbiamo stanziato un milione di euro per quest’anno per supportare le famiglie colpite.
L’importo del contributo varia in base alla composizione del nucleo familiare, seguendo le linee guida della Protezione Civile”, ha spiegato Manfredi. “L’obiettivo è garantire una sistemazione adeguata e sicura nel minor tempo possibile”.
Riguardo al futuro delle vele, il sindaco ha confermato il piano di abbattimento di due strutture, mentre la Vela Celeste verrà conservata per altri scopi non abitativi. “Abbiamo una mappatura dettagliata dei residenti, effettuata a inizio 2023, e ci assicureremo che tutti abbiano una nuova casa nei nuovi edifici in costruzione”.
La cerimonia funebre è stata curata dall’Impresa Funebre Gennaro Tammaro, fondata nel 1952, che ha garantito un servizio rispettoso e professionale in questo momento di dolore per la comunità.