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Ritrovata a 4.291 metri di altitudine, la mummia di marmotta del Lyskamm è la più antica mai rinvenuta in Italia.

Un vero e proprio tesoro scientifico che ci permette di conoscere meglio questi animali e il loro ambiente di vita nel Neolitico.
Era il 2022 quando la guida alpina Corrado Gaspard si imbatté in un piccolo corpo rannicchiato su una roccia del Lyskamm, ghiacciaio del Monte Rosa a 4.291 metri di quota.
Inizialmente incuriosito, Gaspard si rese presto conto di trovarsi di fronte a qualcosa di straordinario: la mummia perfettamente conservata di una marmotta.
Un viaggio indietro nel tempo di 6.600 anni. Le analisi al radiocarbonio hanno datato la mummia a circa 6.600 anni fa, facendo di essa la più antica mai rinvenuta in Italia.
Questo ritrovamento eccezionale offre agli scienziati un’occasione unica per studiare la vita delle marmotte nel Neolitico, un periodo cruciale per la storia delle Alpi.
Uno scrigno di informazioni. Grazie alle sofisticate tecniche di analisi, i ricercatori potranno ricavare dalla mummia informazioni preziose sulla dieta, le abitudini e le condizioni di salute di queste antiche marmotte. Inoltre, lo studio del pelo e del DNA potrà fornire importanti indizi sull’evoluzione della specie e sul suo adattamento all’ambiente alpino. Un tesoro inestimabile per la Valle d’Aosta.
La mummia del Lyskamm rappresenta un tesoro inestimabile per la Valle d’Aosta e per l’intero patrimonio scientifico italiano.
Dal 14 giugno 2024 è finalmente esposta al pubblico presso il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan nel Castello di Saint-Pierre, dove tutti potranno ammirare questo straordinario reperto e conoscere la sua affascinante storia.
Un monito per il futuro.
La mummia del Lyskamm ci ricorda inoltre l’importanza di preservare l’ambiente alpino e la sua ricca biodiversità. Questi ecosistemi fragili sono minacciati dai cambiamenti climatici e dall’attività umana, e la scomparsa di specie come la marmotta potrebbe avere conseguenze gravi per l’intero equilibrio naturale.
La mummia del Lyskamm è un monito per il futuro, un invito a riflettere sul nostro rapporto con la natura e a impegnarci per la sua tutela.

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