Nel settembre del 2011 Jamey Rodemeyer, un quattordicenne americano, si suicida dopo i ripetuti atti di bullismo cui è stato sottoposto in seguito al suo coming out, a scuola e sul web. Prende spunto da questo caso il nuovo film di Giovanni Coda, “Bullied to Death”. letteralmente “bullizzato a morte“. Come Jamey e come tanti altri ragazzi in diverse parti del mondo.
“Bullizzati sino alla morte”: Giovanni Coda racconta l’atroce violenza dell’omofobia.
2 Giugno 2016, 19:55
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