A 111 anni, Tripoli Giannini, conosciuto affettuosamente come “Tripolino”, è deceduto nella sua residenza a Cecina (Livorno). Il Comune ha annunciato la triste notizia, esprimendo le condoglianze a nome di tutta la comunità. Romano, il figlio di Tripolino, ha dichiarato: “Credevo fosse immortale e… invece!”. Il decesso è avvenuto nella mattina del 31 dicembre, nella casa di famiglia.
Tripolino, oltre ad essere la persona più anziana d’Italia, vantava una lunga storia con i Bersaglieri, il corpo dell’Esercito in cui aveva servito con orgoglio per tutta la vita.
Nato a Cecina il 20 agosto 1912, Tripolino ha svolto l’attività di commerciante, gestendo un negozio di ortofrutta. La sua lunga esistenza ha attraversato eventi storici significativi, dalle due Guerre Mondiali all’elezione di diversi Papi, dalla Monarchia alla Repubblica. Nonostante abbia vissuto durante varie epidemie, dalla Spagnola all’era del Covid, Tripolino ha goduto di una salute robusta.
Appassionato di sport, nel 1929 ha partecipato alla prima edizione della Targa Cecina, una corsa podistica locale, classificandosi al quarto posto. Nonostante l’età avanzata, Tripolino è rimasto coinvolto nelle attività locali, fungendo da starter per la Targa Cecina fino a pochi anni fa.
Il suo ultimo compleanno, il 20 agosto 2023, è stato festeggiato non solo dalla famiglia e dai parenti, ma anche da una delegazione del Comune e dai rappresentanti dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri. Antonio Giuseppe Costantino, vicesindaco, si è unito alla celebrazione in rappresentanza della comunità. La scomparsa di Tripolino lascia un vuoto profondo nella comunità di Cecina e oltre, ricordando un uomo che ha segnato la storia con la sua lunga e ricca vita.
