Al grido di “Viva la Sicilia!” muoiono fucilati i tre colpevoli della “strage di Villarbasse”. “Tre sedie di legno, legate saldamente a paletti conficcati nel terreno, s’alzano sinistre e stecchite nel fumido squallore dell’alba nebbiosa. Recano il segno dell’umana pietà, inciso a mezza luna nello schienale, per accogliere la gola del giustiziato agonizzante. Tutto è pronto per l’esecuzione“. All’alba del 4 marzo del 1947 tre uomini ammanettati vengono fatti scendere da un furgone.