Morto a Roma all’età di 83 anni Ruggero Deodato, uno dei registi più importanti e controversi dell’epoca d’oro del cinema di genere italiano.
Nato a Potenza il 7 maggio 1939, Deodato è stato comparsa, poi regista e sceneggiatore. Fu Roberto Rossellini a dargli la prima opportunità: con lui lavorò come aiuto regista per diversi film come “Il generale della Rovere” e “Viva l’Italia”.
Ha affiancato poi Sergio Corbucci (aiuto regista per “Gli onorevoli”, del 1963, “Django”, del 1966), Riccardo Freda e Antonio Margheriti, prima di debuttare dietro la macchina da presa nel 1964, proprio a fianco di Margheriti, con il peplum “Ursus il terrore dei Kirghisi”.
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