I disagi e le problematiche che devono affrontare le imprese funebri a Roma per fornire un servizio dignitoso alla cittadinanza sono stati al centro di un incontro delle federazioni di categoria con il direttore dei Servizi Funebri e Cimiteriali di AMA, Vitaliano De Salazar. Pur avendo riscontrato un netto miglioramento sulle operazioni di cremazione, sono state evidenziate le criticità riscontrate nel cimitero Flaminio in merito alle insufficienti disponibilità e qualità dei loculi, unitamente alla lungaggine delle operazioni cimiteriali di tumulazione, estumulazione ed esumazione.
“I precedenti cinque anni di amministrazione, insoddisfacente e insufficientemente dedita ad affrontare i problemi dei cimiteri capitolini, hanno arrecato danni non facilmente recuperabili nel breve termine”, sottolinea Cristina Zega, neo-presidente per il Lazio di Federcofit. “I cimiteri sono stati decisamente trascurati, per non dire dimenticati, sotto l’aspetto strutturale e amministrativo. Riscontriamo tuttavia come nell’ultimo incontro con la nuova dirigenza AMA si sia respirato un clima diverso e di fattiva collaborazione. La nuova amministrazione si sta impegnando con nuovi investimenti alla ristrutturazione dei manufatti cimiteriali e la disponibilità a collaborare con le federazioni di categoria fa ben sperare per il futuro. Lo testimoniano anche i periodici incontri tra istituzioni e rappresentanti delle imprese, tesi ad ottenere un miglioramento della operatività. Confidiamo molto in questa reciproca collaborazione soprattutto nell’interesse dei cittadini di Roma, che per troppo tempo sono stati abbandonati e maltrattati in uno dei momenti più delicati che si presentano nella vita”.