Federcofit, la federazione del comparto funerario italiano, ha incontrato il nuovo direttore dei Servizi Funebri e Cimiteriali di AMA, Vitaliano De Salazar, per avviare un confronto allo scopo di risolvere una serie di problematiche relative ai cimiteri e alle cremazioni nella capitale e anche per fornire un servizio adeguato e professionale alla cittadinanza. All’incontro hanno partecipato Marco Aquilini, vicepresidente nazionale di Federcofit, e Walter Fabozzi, imprenditore del settore.
“Abbiamo chiesto questo incontro per analizzare insieme le principali problematiche, in particolare per quanto riguarda la lentezza delle pratiche cimiteriali, la gestione e il decoro dei cimiteri romani, i ritardi nelle tumulazioni e nelle cremazioni”, ha dichiarato Marco Aquilini. “Siamo soddisfatti di questo incontro, che ci auguriamo possa rappresentare un primo passo verso la soluzione di tutti i problemi. A Roma operano circa 500 imprese funebri, ma sono troppe quelle che non hanno i requisiti necessari e non forniscono un servizio adeguato alle famiglie dolenti. È anche necessario perciò che la Regione Lazio approvi quanto prima la Legge Regionale sui servizi funerari, attualmente in discussione”.
Tra circa una settimana AMA dovrebbe convocare un primo tavolo di confronto con le principali Federazioni Nazionali del comparto, a cui dovrebbe anche essere invitato un rappresentante del Comune di Roma. L’obiettivo è quello di riqualificare il servizio ai cittadini, in particolare con la riduzione dei tempi burocratici dei funerali e delle cremazioni, consentendo alle imprese funebri di presentare la documentazione direttamente all’ufficiale di stato civile.