È rimasto da solo ricoverato in ospedale per un mese fino a quando la morte non è sopraggiunta. Dramma della solitudine per un anziano di Brindisi. L’uomo, di 76 anni, è deceduto lo scorso 19 marzo in un letto di ospedale. Per quasi un mese la salma è rimasta nella cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale “Perrino” senza che nessun parente venisse a reclamarla.
L’uomo, stando a quanto si legge nella stessa determina del Comune, sino al novembre 2019 viveva in uno stabile abbandonato e pericolante. Attenzionato dalle Politiche Sociali, era stato fatto sgomberare. Dopo tre mesi vissuti per strada, nel mese di febbraio 2020 era stato ricoverato presso il nosocomio brindisino per una grave insufficienza respiratoria fino all’aggravarsi delle sue condizioni. Solo e con i pochi spiccioli della pensione, circa 250 euro, è deceduto lo scorso 19 marzo in un letto di ospedale. Per quasi un mese la salma è rimasta nella cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale “Perrino” di Brindisi senza che nessun parente venisse a reclamarla sino a quando il Comune ha deciso di accollarsi le spese del funerale e di offrire all’uomo la degna sepoltura.
fonte: quotidianodipuglia.it