Al Vecchio Policlinico dell’Università “Vanvitelli” di Napoli un avambraccio è stato ricostruito con ossa di cadavere e le cellule staminali prelevate dal midollo osseo dello stesso paziente per favorire l’ossificazione, cioè la formazione del callo osseo. Un intervento delicatissimo ed innovativo quello eseguito dall’equipe di Ortopedia, diretta dal professore Alfredo Schiavone Panni, su un 43enne proveniente dalla provincia di Foggia, vittima otto mesi fa di un grave incidente stradale nel quale aveva riportato una frattura esposta pluri-frammentaria dell’avambraccio.