Un ventottenne brasiliano che stava partecipando come volontario alla “fase 3” del test sul vaccino sul Covid-19 sviluppato dall’Università di Oxford e dalla casa farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca, in partnership con l’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia, è morto giovedì scorso: non è noto se al giovane, malato di coronavirus, sia stata somministrata una dose di vaccino oppure se abbia fatto parte del gruppo a cui è stato somministrato un farmaco “placebo”.