fbpx

Lampedusa. A fuoco il “cimitero” dei barconi.

I vecchi barconi utilizzati dai migranti per arrivare fino a Lampedusa, stoccati in due zone dell’isola, sono stati dati alle fiamme. I roghi sono divampati nell’area attigua al campo sportivo e nel deposito di Capo Ponente. Le colonne di fumo nero altissime hanno letteralmente invaso l’isola. Le fiamme sono state visibili anche a parecchia distanza. Sul posto al lavoro le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale di Lampedusa con circa 5 automezzi antincendio e anche i carabinieri. Sono state necessarie circa sette ore per avere la meglio sulle altissime fiamme che hanno ridotto in cenere una cinquantina di “carrette del mare”. A rallentare le operazioni di spegnimento, da parte dei 15 pompieri in servizio, anche un problema tecnico: quando è finita l’acqua a disposizione del distaccamento aeroportuale dell’isola, i vigili del fuoco hanno iniziato a riempire le autobotti direttamente dal mare.

fonte: lasiciliaweb.it

Condividi