Lo studio del Wake Forest Baptist Medical Center a Winston-Salem, in Carolina del Nord, parla chiaro: il 45% degli infarti potrebbe essere “silenzioso” e quindi sfuggire ad ogni controllo medico. Un pericolo per le persone che inconsapevolmente ne sono vittime: aumenta infatti il rischio di morte prematura.
L’allarme sull’infarto “silenzioso”. Colpisce e porta a morte prematura.
17 Maggio 2016, 18:38
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