Non c’è più posto per i malati gravi negli ospedali, non c’ è più posto per le salme negli obitori e non ci sono più bare, né braccia sufficienti per trasportarle al cimitero. Un raccapricciante «tutto esaurito» costringe le autorità di Madrid a ingegnarsi.
Dopo aver convertito i padiglioni dell’ Ifema, la fiera in Campo de las Naciones, in un ospedale di fortuna da 5.000 posti letto, hanno raccolto l’Sos delle pompe funebri municipali, collassate sotto il peso di 150 esequie al giorno: «Chiudiamo. Manca materiale, siamo costretti a sospendere sepolture e cremazioni».
La «sala d’ attesa» dei corpi in fila per un funerale, pur frettoloso e solitario, è stata allestita sui 1.800 metri quadrati della pista di pattinaggio dell’ Ice Palace di un centro commerciale del quartiere di Hortaleza. Un materiale sintetico isola le salme dal ghiaccio in attesa dell’ arrivo dei feretri.