Perché le famiglie devono sobbarcarsi dei costi suppletivi per dare degna sepoltura ai loro cari defunti nel cimitero comunale e perché non sono liberi di scegliere l’impresa di onoranze funebri? A chiederselo amareggiato che per il “regolamento” che vige nel Comune di Augusta è Salvatore Genovese titolare di un’impresa di onoranze funebri di Villasmundo. “Questo tipo di “appalto” non ha riscontro in nessun altro Comune in Sicilia” sostiene.
Il problema che solleva Salvatore Genovese, titolare di un’impresa di onoranze funebri di Villasmundo, riguarda il fatto che nel cimitero di Augusta secondo le disposizioni adottate negli ultimi anni sono gli operai delle imprese a provvedere al seppellimento, inumazione, tumulazione, estumulazione, esumazione e traslazione delle salme. Per farlo occorre ottenere l’autorizzazione presentando apposita documentazione.