C’era un gran viavai nel magazzino al civico 118 di via Luigi Bertett, allo Sperone. Era la base operativa di chi controllava la piazza dello spaccio per conto del boss Stefano Marino, capo della famiglia mafiosa di Roccella.
Un camion carico di cassette per la frutta e il furgone di un’agenzia funebre: erano insoliti i mezzi su cui veniva trasportata la droga. Era un tentativo, mal riuscito, di non dare nell’occhio. Qualcuno armeggiava, prendeva qualcosa e andava via in direzione di un altro magazzino, in via Oreto 382.