Ragazzo perbene, educato, sempre cortese e disponibile con tutti, Elio De Angelis cresce con due grandi passioni legate entrambe alla musica: da un lato quella per il pianoforte e dall’altro quella per il sound dei motori da corsa, eredità probabilmente del padre penta-campione di motonautica.
Rampollo di una famiglia di grandi costruttori edili, per correre non ha certo problemi di soldi, ma, come ripete spesso, questi ti aiutano all’inizio e poi sei tu a dover andar forte.
Più lucido ragionatore che funambolo, il romano il piede pesante lo ha certamente, debuttando non per caso in F1 all’età 21 anni, record per l’epoca.