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L’Impresa Funebre è su due ruote: meno auto, più bici elettriche.

“Il dibattito sui temi dell’ambiente imperante in questi giorni ha avuto il gran merito di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di dare un contributo, ognuno nel suo piccolo. Ed è per questo che abbiamo deciso di ridurre, nei limiti del possibile, il parco auto e dotare i nostri dipendenti di bici elettriche”.
Lo afferma Gennaro Tammaro, imprenditore funebre dell’omonima ditta leader nel settore nel napoletano. “Da sempre la nostra ditta – spiega Tammaro – è molto attenta all’ambiente.
Pochi ricordano che le operazioni funebri e i materiali utilizzati hanno un impatto importante sull’ambiente ed è per questo che già da anni ci adoperiamo per rendere i nostri servizi il più green possibile.
Due esempi su tutti: siamo stati i primi a Napoli a importare l’urna che diventa un albero e siamo sempre i primi ad aver messo a disposizione di chi volesse disperdere le ceneri dei propri cari a mare l’urna in sabbia, idrosolubile e totalmente biodegradabile”.
Le bici non sostituiranno – chiaramente – il carro funebre ma verranno utilizzate dai dipendenti per le altre attività, come il trasporto dei documenti e gli appuntamenti commerciali. “È più che altro un gesto – afferma Tammaro – per sensibilizzare a nostra volta l’opinione pubblico.
Un becchino in bici è destinato a farsi notare. Dopo gli iniziali sorrisi, speriamo che chi si imbatta in uno dei nostri dipendenti però rifletta sulla possibilità di adottare anch’esso piccole attenzioni per salvare il mondo. Perché noi siamo per la vita, non per la morte”.
fonte: napoli.repubblica.it
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