Il boia colpisce ancora in Texas, dove è stata portata a termine l’esecuzione di un uomo per il rapimento, lo stupro e l’uccisione di una studentessa universitaria di venti anni nel 1998.
La ragazza era stata vista uscire dal campus del suo college nei sobborghi di Houston e il suo corpo ritrovato poco lontano circa un mese dopo.
L’esecuzione di Larry Swearingen è avvenuta tramite l’iniezione letale: l’uomo si è sempre dichiarato innocente. Nel suo ricorso alla corte suprema aveva accusato gli investigatori di averlo incolpato sulla base di “testimonianze false”. Ma non è riuscito a convincere i giudici della corte suprema.
Con Swearingen salgono a 12 le esecuzioni avvenute negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno, di cui quattro in Texas. Dodici minuti dopo l’iniezione letale Swearingen è stato dichiarato morto.
Le sue ultime parole sono state: “Perdonali, non sanno quello che stanno facendo”.
fonte: repubblica.it