Da almeno i 17 anni dicevo che c’era pericolo all’obitorio dell’ospedale. Avevo segnalato ai responsabili degli uffici che c’era amianto. Ora finalmente vedo che sono iniziati i lavori’’. Chi parla è Arturo Bistolfi, oggi in pensione ma per tanti anni in servizio all’obitorio del ‘San Biagio’ di Domodossola. Si riferisce ai lavori annunciati giorni fa dall’asl, lavori di straordinaria manutenzione straordinaria che riguardano la tettoia in amianto della palazzina H e dell’obitorio. Per Bistolfi i lavori sono tardivi ‘’visto che per anni avevo lamentato la polvere esistente e quindi il pericolo per chi lì ci lavorava e per i parenti che presenziavano in attesa dei funerali’’.
Intanto dietro la palazzina dell’ex ortopedia sarà allestita, provvisoriamente, un’area dedicata all’obitorio, con locali accessori compresa la sala di attesa per i familiari. Ma anche questa soluzione viene vista come riduttiva da chi lavora in ospedale perché, si dice, ‘’potrà ospitare solo due persone decedute, mentre il vecchio obitorio aveva molti più posti. Che avverrà in caso di più di due decessi?’’
fonte: verbanonews.it