Gli indiani Sioux ricevono dal governo degli Stati Uniti 105 milioni di dollari a titolo di risarcimento per le Black Hills, la loro terra sacra, sottratta alle tribu’ Lakota nel 1877.
Un gesto simbolico che segue una delle vicende più sanguinose e tragiche della storia americana. Gli indiani pellerossa, da sempre proprietari delle Black Hills, furono infatti cacciati e massacrati dopo che i bianchi si erano accorti che nelle colline nere si nascondeva l’oro.