Una popolazione che invecchia e sempre più persone sono destinate a imboccare il viale del camposanto. Una industria e un business, da sempre, quella del caro estinto. Ma nonostante la “torta” si allarghi per ovvie ragioni statistiche, il clima tra i proprietari di pompe funebri è tutt’altro che buono. Ne sa qualcosa Francesco Valentini, 33 anni, fanese doc, che ha due agenzie, una in via del Metauro in città ed un’altra a Pesaro “dove poco dopo che avevo aperto, di notte mi hanno sfondato la vetrina. Per fortuna che non siamo al sud, altrimenti non so cosa sarebbe successo. Ho chiamato anche le forze dell’ordine e ho sporto denuncia, ma per altre volte mi hanno rovinato l’insegna esterna e l’ultima volta l’ho cambiata pochi mesi fa”.