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Due milioni di italiani tengono in casa le ceneri di Fido.

Sono due milioni le famiglie italiane che hanno in casa le ceneri dei propri amici pelosi: circa 3 milioni di cani e gatti cremati dopo la loro morte e deposti nelle urne cinerarie sono sui comodini e sui tavoli delle nostre case, simbolo questo di un amore sempre più indissolubile che unisce gli uomini agli animali ed in particolare a quelli di casa che vengono oramai considerati come parte della famiglia. A questi occorre poi aggiungere almeno un altro mezzo milione di animali domestici con predominanza dei cani che sono stati sepolti nel giardino di casa e le migliaia di cani e gatti che riempiono gli ancora pochi cimiteri per animali presenti in Italia, fenomeno quest’ultimo in notevole espansione. “Sono numeri importanti”, afferma Lorenzo Croce, presidente di AIDAA. “Ci ricordano come spesso micio e fido sono considerati parte integrante delle nostre famiglie. Vorrei sottolineare però i costi alti delle cremazioni, che per i cani arrivano fino a superare i 1.500 euro, per cremazione, trasporto ed urna cineraria, con una media di 400 euro, mentre per i gatti si va da un minimo di 200 fino a un massimo di 500 euro per il servizio di cremazione, urna e trasporto, costi che noi consideriamo elevati. Per questo motivo chiediamo alle imprese di pompe funebri di introdurre i funerali a prezzi calmierati anche per micio e fido”.

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