“Abbiamo stoppato la delibera con cui si voleva approvare una variante al piano regolatore e permettere alla società Socerbi di costruire una nuova linea di cremazione” scrive in una nota stampa il consigliere comunale Giovanni Rinaldi. “Non ne comprendiamo la necessità. La ditta, che ha costruito un impianto con un project financing, dopo solo 6 pesi ha chiesto l’autorizzazione per realizzare una nuova linea motivandola con la necessità di non interrompere il servizio in caso di guasti o di manutenzioni. La motivazione appare irragionevole. Altrettanto irragionevole la giustificazione dell’amministrazione che parla, in atti, di un numero crescente di cremazioni mentre in realtà per il Biellese nel 2017 sono solo 145 e quindi in calo rispetto al passato. Le cremazioni sono sicuramente tantissime, ma quelle provenienti da fuori provincia. A fronte di questi ovvi lauti incassi e in presenza di una convenzione di 27 anni non si comprenderebbe le ragioni per cui dovremmo permettere ai promotori un aumento dei profitti (perché di questo si parla) alle vecchie condizioni. In sintesi la domanda che mi pongo è: che interesse hanno il Comune e i cittadini a concederla“. Su richiesta del consigliere la delibera è stata bloccata in attesa di ulteriori valutazioni.