Chiesa di San Francesco gremita lunedì 17 settembre per l’ultimo saluto ad Andrea Previati. Scomparso a 62 anni dopo una breve, ma inesorabile malattia, in città era molto noto. Commercialista stimato, era stato anche presidente dell’Ordine professionale, aveva una passione per il rugby. Prima giocatore, poi dirigente, presidente della Monti Rovigo (la società rossoblù che gestisce il settore giovanile), ed aveva fatto parte, fino a qualche mese fa, del Collegio Sindacale della Rugby Rovigo Delta.
Mondo della politica, dello sport, avvocati (colleghi del fratello Luca), commercialisti, anche giovani ed amici del figlio Antonio prematuramente scomparso in un drammatico incidente al ritorno da un allenamento di football americano. Tutti si sono stretti attorno alla famiglia Previati, un persona gentile, garbata, un uomo splendido che del lavoro e della famiglia aveva fatto i suoi capisaldi.
Non sono voluti mancare per l’ultimo saluto il professore Luigi Costato, il vicesindaco ed assessore allo Sport Andrea Bimbatti, il presidente del consiglio comunale Paolo Avezzù, l’ex consigliere regionale Renzo Marangon, l’attuale Graziano Azzalin, l’ex primo cittadino Fausto Merchiori e l’ex sottosegretario al ministero dell’Agricoltura Luca Bellotti, l’ex assessore Matteo Zangirolami per la cultura e la politica.
Mentre per il mondo dello Sport erano presenti il delegato provinciale del Coni, Lucio Taschin, il presidente della Rugby Rovgo Delta, Nicola Azzi, il patron della FemiCz Francesco Zambelli con il figlio Antonio, Attilio Roversi presidente della Monti Junior, Gabriele Breviglieri, e Nicola Quaglio (ex rossoblù) ed attuale pilone del Benetton Treviso. Tanti gli ex Bersaglieri presenti tra cui Pietro Reale, Graziano Barion, Narciso Zanella, Loredano Zuiin, e gli attuali Elia Venco, Edoardo Lubian e capitan Matteo Ferro.
Andrea Previati lascia la moglie Paola, la figlia Chiara, la mamma Fiorella con Bruno, il fratello Luca.
fonte: rovigooggi.it