Il Consiglio dei Ministri individua profili di incostituzionalità nel testo approvato a fine giugno a Palazzo Campanella. Violazione della competenza esclusiva statale e violazione del principio della libera concorrenza. Con queste motivazioni ieri sera il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare davanti la Corte Costituzionale la legge della Regione Calabria (numero 22 del 26 giugno 2018) in materia funeraria e di polizia mortuaria. Secondo il Cdm, che ha deliberato su proposta del ministro per gli Affari Regionali Erika Stetani, il testo legislativo della Regione in primo luogo contiene norme, come quelle che riguardano i cimiteri e la qualifica del personale addetto allo svolgimento dell’attività funebre, che “invadono la materia, di competenza esclusiva statale, dell’ordinamento civile, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettere l), della Costituzione“.