Nel piccolo cimitero di Heilferskirchen, a un centinaio di chilometri da Francoforte, in Germania, tra le tombe e i tulipani di mille colori, spicca una particolare lapide in marmo che è fuori dagli schemi usuali del posto. Rappresenta, infatti, un nuraghe e un pastorello con una pecora. È l’omaggio che Mario Cerbello ha voluto fare al padre Salvatore, scomparso nel 2002.