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Roma. I funerali del regista Carlo Vanzina.

Sono arrivati alla spicciolata amici e parenti di Carlo Vanzina a Santa Maria degli Angeli per i funerali del regista morto l’8 luglio all’età di 67 anni dopo una “lotta lunga e coraggiosa”, come l’ha definita la famiglia, contro la malattia. La folla si è radunata già dalle 9.45 in piazza della Repubblica, con le esequie iniziate intorno alle 11. L’area è stata transennata, mentre arrivavano tantissimi attori e registi per rendere omaggio al principe della commedia. Tra i molti volti noti, Paolo Sorrentino, Pupi e Antonio Avati, Christian De Sica. Tra i personaggi presenti, anche Silvio Berlusconi e Gianni Letta. Vanzina sarebbe stato contento di vederli, tutti insieme, come protagonisti della sua ultima commedia. Durante l’omelia, Don Andrea Celli, sacerdote e amico del regista, ha ricordato come “sapesse stare al suo posto e incoraggiare gli altri. Lo avevo incontrato ultimamente, non aveva parlato mai di sé, ma del padre e di voi amici che oggi siete qui in tanti. Il fatto è che lui sapeva leggere i sentimenti: per questo era un maestro della commedia all’italiana”. Il ricordo più straziante e commosso è arrivato dal fratello Enrico: “Due giorni prima di andarsene mi ha detto una cosa: stai vicino alla mia famiglia, proteggili. Gli ho risposto: lo farò, ma non ne ho avuto poi la forza. Lui era tutto per me: mio fratello e il mio miglior amico, il mio passato e il mio futuro. Ora sono spezzato a metà. Solo un giorno l’ho visto fissare il vuoto. Mi sono avvicinato e lui mi ha detto: “Ho vissuto una vita meravigliosa”. È stato il suo modo di dirmi addio”.

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