La scoperta è di quelle che meritano di essere studiate e approfondite. Tuttavia, già a prima vista, ha lasciato senza fiato né parole Daniele Castrizio, docente di Numismatica al Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Messina e componente il comitato scientifico del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio.