Le locandine sono il primo passo verso l’ingresso in un cinema: ne sono il testimone per sempre quasi quanto le immagini. E così colpisce sapere che è quasi passata in sordina la morte di Bill Gold, illustratore che ha realizzato i poster di quasi 2mila film di Hollywood. Il disegnatore è morto, il 20 maggio scorso, all’età di 97 anni nella sua casa nel Connectut. Da “Casablanca” a “Arancia Meccanica”, da “Un tram chiamato desiderio” a tutti i titoli di Clint Eastwood, ma anche “My fair lady” e “Mystic River”, in circa 70 anni di carriera con il suo tocco grafico ha reso riconoscibili tantissimi capolavori della cinematografia statunitense realizzando immagini che sono entrate nell’immaginario collettivo. Gold è considerato uno dei più famosi illustratori di locandine per film: iniziò a realizzarle agli albori degli anni Quaranta e ha lavorato fino al 2011, quando dipinse l’ultima, quella per “J. Edgar”, il film di Clint Eastwood con Leonardo Di Caprio. Dall’arrivo nello staff grafico della Warner Bros, nel 1942, fino alla creazione di una sua compagnia di design, Gold è stato un leggendario professionista.