Più volte Inps e Ministero del Lavoro hanno sostenuto che il lavoro accessorio potesse essere utilizzato unicamente in caso di prestazioni rese direttamente dal committente all’utilizzatore, escludendone espressamente un utilizzo per prestazioni di lavoro a favore di terzi. Tesi che però all’epoca non aveva alcun sostegno normativo, ed infatti nei Tribunali già si stava compiendo un’opera di demolizione degli assunti sostenuti dai due enti, sottolineando che “non vi sono, nella normativa vigente, indicazioni che confinino la liceità del lavoro accessorio nell’ambito della utilizzazione diretta dei lavoratori da parte dell’utilizzatore con esclusione dei rapporti di appalto o di somministrazione”.
Il lavoro accessorio per prestazioni verso terzi e altre casistiche pratiche.
27 Aprile 2016, 04:39
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