Il “difetto” che provoca la “sindrome di Brugada”, una malattia rara del cuore che può causare la morte improvvisa in giovani altrimenti considerati sani, è presente sin dall’infanzia nei soggetti che ne sono colpiti. Lo ha mostrato uno studio del Policlinico San Donato di Milano, appena pubblicato sulla rivista “Journal of the American College of Cardiology”, che descrive per la prima volta l’anomalia elettrica alla base della fibrillazione ventricolare della sindrome rara. Normalmente la diagnosi di tale malattia si effettua mediante un elettrocardiogramma che viene eseguito spesso per caso, oppure in corso di screening cardiologico quando si verifica una morte improvvisa in un familiare.