Una esplorazione tecnica di routine, ma con un gran finale a sorpresa. L’obiettivo era quello di indagare un sistema di cave antiche che si articola per centinaia di metri tra via di Centocelle e via Casilina, ad una profondità di quasi dieci metri dal piano stradale. Ma l’operazione ha avuto un risvolto inaspettato quando, attraversati un pertugio e uno strettissimo cunicolo, ci si è trovati di fronte ad una catacomba sconosciuta, un cimitero sotterraneo in uso almeno fino al IV secolo d.C. e quasi del tutto intatto, con gli intonaci dipinti sulle pareti delle gallerie scavate nel tufo e le ossa degli scheletri dei defunti ancora disposte nei loculi delle sepolture a inumazione.