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Al parà eroe negata la tomba militare: “Colpa di un cavillo burocratico”.

Alessandro Romani è stato insignito della Medaglia d’oro al valor militare e della Croce d’Onore alla memoria. Sette anni fa è caduto in Afghanistan mentre stava combattendo con la Task Force 45. Al tempo era capitano incursore del Nono Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”. A questo eroe, che ha rappresentato l’Italia in una guerra lontana, lo Stato sta negando la tomba militare. “È colpa di cavilli burocratici…”, dicono. Ma suo padre Carlo non è disposto a cedere davanti a questa ingiustizia. E ce la sta mettendo tutta “per dare al figlio l’onore che merita“.

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