Chiedeva soldi per ripulire le salme quando, dopo l’esumazione, dovevano essere preparate per la sistemazione negli ossari. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato il custode del cimitero di Cesa, Raffaele Marrandino, un incensurato dipendente del municipio e addetto ai servizi cimiteriali. Nel mese di aprile l’uomo è stato denunciato dai parenti di un defunto che hanno raccontato ai carabinieri che il custode aveva preteso del denaro per procedere alla pulitura della salma del loro caro, denaro che non poteva essere in alcun modo chiesto dal momento che, per quel servizio, Marrandino veniva pagato dal Comune come da contratto.