Un’udienza alla seconda sezione penale del tribunale di Catania fissata per le 11 di lunedì mattina e la notizia, solo quattro ore prima, della morte della madre. L’avvocata Giuliana Gallone, difensore di parte civile di una vittima del racket, chiede alla collega Maria Rita D’Amico di sostituirla. L’obiettivo è quello di ottenere il rinvio con sospensione dei termini del processo poiché il lutto, al di là dei motivi di parentela, necessita della sua presenza. “Da un punto di vista procedurale, alle parti civili non spettano le richieste di rinvio per legittimo impedimento però, in casi particolari, i giudici possono accordarlo“, spiega Gallone. “Invece il collegio giudicante di quel giorno non ha mostrato alcuna umanità, riferendo all’avvocata D’Amico che il mio lutto non era un motivo per non procedere”. Una situazione definita dalla professionista “paradossale e indecente“.
Tribunale Catania: giudice nega rinvio per lutto alla penalista Giuliana Gallone. “Indecente. Sporcata la toga”.
8 Aprile 2016, 06:05
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