Lo scialle colorato sulle spalle. Le fotografie di una vita posate sul comò. Due fette biscottate col miele in un piattino bianco a lato del letto. Lo spuntino delle tre, l’ora in cui Emma Morano si svegliava tutti i giorni dopo la pennichella. L’avevamo trovata così il 12 maggio 2016, il giorno in cui era diventata la decana del pianeta ed eravamo andati a trovarla nella sua casa di Pallanza, sulle sponde del lago Maggiore. È morta ieri, a 117 anni e 137 giorni. Con lei se ne va un pezzo (enorme) della storia d’Italia. Oltre a tutti i suoi innumerevoli primati. L’ultima persona dell’Ottocento. La più vecchia d’Italia, d’Europa e del mondo. La quinta più longeva di tutti i tempi.