Viene ucciso a Roma lo studente di Autonomia Operaia Valerio Verbano. Tre ragazzi armati e con il volto coperto fanno irruzione nel suo appartamento a Monte Sacro. Legano e imbavagliano i genitori aspettando il rientro di Valerio che in quel momento è ancora a scuola. Cinquanta minuti dopo, appena messo il piede in casa, lo studente viene ucciso con un solo colpo di pistola. L’omicidio di Valerio Verbano è uno dei grandi enigmi degli anni di piombo, rivendicato sia da destra che da sinistra, ancora oggi insoluto.