Navigatore tra i più grandi di tutti i tempi, raggiunge ed esplora le coste occidentali del Sud America dando il suo nome al “Nuovo mondo”. Vespucci compie complessivamente quattro spedizioni, lasciando in eredità mappe e descrizioni minuziose che rappresentano una svolta fondamentale per la cartografia dell’epoca. Nel 1931, 419° anniversario della sua morte, viene varata la “Amerigo Vespucci”, una splendida nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. Progettata dall’ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale, viene costruita nei cantieri di Castellammare di Stabia nel 1930 sul modello del Monarca, l’ultima ammiraglia della Real Marina del Regno delle Due Sicilie. L’Amerigo Vespucci è tuttora in funzione.