“Sedici richieste inoltrate e ancora alcuna risposta“. Il fratello dell’autore della strage di Berlino Anis Amri, Walid, accusa sul sito della Bild online le autorità italiane per la mancata consegna del corpo di Anis a quasi due mesi di distanza dalla sua uccisione da parte della polizia a Sesto San Giovanni. Walid Amri afferma di aver inoltrato assieme alla propria famiglia 16 richieste alle autorità italiane attraverso il ministero degli Esteri tunisino.
“Anis riposi in pace nel suo Paese”: la famiglia reclama l’attentatore ucciso a Sesto.
18 Febbraio 2017, 04:13
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