Muore in carcere il boss mafioso Vito Genovese. Emigrato negli Stati Uniti nel 1913, inizia la sua carriera criminale al termine della prima guerra mondiale al servizio di Joe Masseria, per continuarla al servizio di boss del calibro di Lucky Luciano e Frank Costello. Nel 1937, inseguito da un mandato di cattura della giustizia americana, si rifugia in Italia e si stabilisce a Nola, in provincia di Napoli, finanziando il fascio locale e lasciando negli abitanti il ricordo dei suoi “missilia”, il lancio di monete d’argento alla folla.