Sono stati fermati ad un normale posto di controllo dei carabinieri, a Condove, e trovati in possesso di alcuni pezzi di grondaia e oggetti cimiteriali in bronzo che hanno subito insospettito i militari, avvertiti il giorno prima di un macabro furto al cimitero di Chiusa San Michele. La coppia di Sant’Antonino è così stata denunciata per furto aggravato: i due hanno infatti ammesso poco dopo il ritrovamento di altri oggetti sacri nella loro abitazione di essere i responsabili dell’irruzione nel campo santo dove sono state danneggiate diverse tombe e cappelle di famiglia.
fonte: www.lastampa.it