Dopo il sisma si studia sulle bare. Il sindaco dell’Aquila boccia la Taffo.
Dopo il sisma si studia sulle bare. Il sindaco dell’Aquila boccia la Taffo.
“A L’Aquila è più sicuro studiare da Taffo che a scuola“. La nuova provocatoria campagna della nota agenzia di pompe funebri fa già discutere sui social. Il marketing irriverente e fuori dagli schemi non è certo una novità per la società con sedi a Roma, provincia e in Abruzzo, dove le continue scosse di terremoto che hanno colpito non solo il capoluogo hanno lasciato profondi segni nelle comunità. L’ultimo spot, con foto allegata, ritrae un gruppo di alunni intenti a studiare sulle bare della Taffo, con la scritta che mette in dubbio la sicurezza degli istituti scolastici. Lo stile “black humor” tipico dell’agenzia però non è piaciuto a tutti.
“A L’Aquila è più sicuro studiare da Taffo che a scuola“. La nuova provocatoria campagna della nota agenzia di pompe funebri fa già discutere sui social. Il marketing irriverente e fuori dagli schemi non è certo una novità per la società con sedi a Roma, provincia e in Abruzzo, dove le continue scosse di terremoto che hanno colpito non solo il capoluogo hanno lasciato profondi segni nelle comunità. L’ultimo spot, con foto allegata, ritrae un gruppo di alunni intenti a studiare sulle bare della Taffo, con la scritta che mette in dubbio la sicurezza degli istituti scolastici. Lo stile “black humor” tipico dell’agenzia però non è piaciuto a tutti.