Altair srl, capogruppo dell’Ati per la costruzione del tempio crematorio a Botrugno, ha dato mandato legale all’avvocato Maria Angela D’Amico per invitare e diffidare la Provincia di Lecce, il Comune di Scorrano e quello di Botrugno, ognuno per le proprie competenze, a bloccare immediatamente l’iter autorizzativo del project financing, presentato dalla Leucci al Comune di Scorrano e per richiedere il provvedimento di aggiudicazione definitiva all’Altair atteso ormai da cinque mesi. La motivazione della decisione sta nel fatto che Scorrano non compaia tra i comuni individuati dalla Provincia come idonei a ospitare un tempio crematorio.
Forni crematori a Scorrano e Botrugno. Scontro tra ditte: pronta battaglia legale.
9 Febbraio 2017, 04:12
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