Tecnicamente si chiama “Affidamento delle ceneri” ed è una sorta di diritto (200 euro) che viene applicato, solo ai residenti, nel caso in cui le ceneri di un defunto vengano portate a casa dai parenti e non lasciate al cimitero. In pratica, è una sorta di bonus che l’azienda che gestisce il cimitero si tiene per la mancata vendita del loculo. Tutto legale, ovviamente. Anzi, si tratta di una pratica già ampiamente sperimentata in altri comuni italiani. Fatto sta però che qui, nella Città dei Fanghi, sta facendo storcere il naso a più d’uno. A sollevare la polemica è, prima di tutto, il consigliere d’opposizione e candidato sindaco Bernardino Bosio.
Acqui Terme. Ceneri del caro estinto: a casa solo se paghi 200 euro e ne diventi affidatario.
4 Febbraio 2017, 09:38
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