Le barriere coralline di tutto il mondo sono interessate, con diversi gradi di intensità, dallo sbiancamento dei coralli, un fenomeno che, se duraturo nel tempo, porta alla morte degli stessi. Innanzitutto, una premessa. Il corallo viene spesso percepito come una singola entità marina, mentre è in realtà basato sulla simbiosi tra i polipi che formano il corallo e alcune alghe unicellulari foto-sintetizzanti. I primi, grandi solo pochi millimetri ciascuno, provvedono a formare delle grandi bio-costruzioni calcaree con i loro scheletri, creando un nuovo ambiente naturale che prende il nome, appunto, di barriera corallina. Le seconde, invece, provvedono al sostentamento dei polipi corallini, contribuendo inoltre a donare i caratteristici colori accesi dei banchi corallini. Senza questo tipo di simbiosi, la maggior parte dei tipi di coralli va incontro alla morte.