Il 27 gennaio 1967 Luigi Tenco si suicidava sparandosi un colpo alla tempia nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo. Poche ore prima era stato eliminato dal Festival, dove cantava “Ciao amore ciao” in coppia con Dalida, cui era legato da una turbolenta relazione sentimentale. In un misterioso biglietto aveva lasciato scritto che non sopportava l’idea di vivere in un Paese che mandava in finale “Io tu e le rose” cantata da Orietta Berti e che al suo brano aveva preferito “La rivoluzione” di Gianni Pettenati.